Quando non abbiamo tempo per recarci nel nostro salone di fiducia, possiamo ricorrere alla colorazione “fai da te”– quella reperibile fra gli scaffali della grande distribuzione- oppure possiamo avventurarci nel settore delle tinture professionali, quelle che utilizza il parrucchiere, per intenderci. Se avete scelto quest’ultima opzione, scommetto che vorreste sapere come ottenere un risultato like a pro…a casa! Via con l’articolo!

STEP NUMERO 1: INDIVIDUARE IL MIX FRA COLORE E ACQUA OSSIGENATA

Questa informazione è riportata sul tubo del colore, ed è una semplice proporzione matematica. I rapporti di miscelazione più comuni sono 1:1, 1:1,5 oppure 1:2 o 1:3 (questi ultimi prevalentemente per i superschiarenti). Cosa significa questa proporzione? Procediamo con ordine e degli esempi.

  • Rapporto di miscelazione 1:1 : pari dose fra colore e attivatore. Ad esempio, se mi occorrono 50 ml di colore, ne aggiungerò 50 di acqua ossigenata.
  • Rapporto di miscelazione 1:1,5 : ml di colore occorrenti vanno moltiplicati per 1,5 per trovare la dose di attivatore corrispondente. Ad esempio, per 50 ml di colore ne serviranno 75 di ossigeno (50×15=75)
  • Rapporto di miscelazione 1:2 : ml di colore occorrenti vanno moltiplicati per 2 per trovare la dose di attivatore corrispondente. Ad esempio, per 50 ml di colore ne serviranno 100 di ossigeno (50×2=100)

STEP NUMERO 2: MUNIRSI DI TUTTO L’OCCORRENTE

Quello che ti servirà per effettuare la colorazione professionale in casa sarà:

  • il tubo di colore
  • l’attivatore del colore (l’acqua ossigenata)
  • una mantellina monouso per evitare di sporcare i vestiti
  • un paio di guanti in lattice oppure in nitrile
  • un recipiente di plastica per miscelare il composto
  • un pennello da colore
  • un misurino per l’attivatore

STEP NUMERO 3: PREPARARE IL COMPOSTO COLORANTE

Strizzare il tubo di colore partendo dall’estremità di esso, ed aiutarsi con le indicazioni riportate sulla confezione. Solitamente sono contrassegnati un quarto (75 ml), la metà (50 ml), e tre quarti (25 ml). In base a questi dati possiamo regolarci e spremere la quantità di colore che ci occorre. Una volta versato il colore nella ciotolina di plastica, passare all’acqua ossigenata: aiutandosi con il misurino, selezionare la quantità di attivatore e versare il tutto nel recipiente con il colore. Mescolare bene fino ad ottenere un composto omogeneo, non troppo liquido e non grumoso. A questo punto non resta che passare all’applicazione del colore ed il gioco è fatto!