Ebbene, nel post precedente abbiamo visto come ottenere una chioma bionda, adesso esaminiamo come valorizzare questo risultato faticosamente ottenuto. Dopo tanto brigare con il decolorante, la tonalizzazione della chioma è un passaggio obbligato per eliminare l’odioso viraggio giallo-rossiccio dai capelli! Le vie percorribili sono sostanzialmente due: l’applicazione di una colorazione semipermanente oppure la stesura di una colorazione permanente miscelata con acqua ossigenata a bassi volumi ( 6/7 volumi). Procediamo con ordine evidenziando le differenze fra le due tipologie di prodotti!

tonalizzazione del capello decolorato

TONALIZZAZIONE CON LA COLORAZIONE SEMIPERMANENTE

Le colorazioni semipermanenti– anche detti “riflessanti ad acqua” , “cachet“, oppure ancora “bagno di colore“-sono prodotti in grado di colorare i capelli che agiscono senza attivare il processo di ossidazione, pertanto non hanno bisogno di essere miscelati con l’acqua ossigenata. Sono privi di ammoniaca, il loro funzionamento si basa su molecole di colore dirette e presviluppate, le quali rimangono intrappolate all’interno della fibra capillare senza la necessità di sviluppare il processo di ossidazione. La colorazione semipermanente viene eliminata gradualmente con gli shampoo; generalmente dopo 4-5 lavaggi l’effetto tonalizzante non si noterà più. Si applicano su capelli lavati, adeguatamente tamponati per eliminare l’eccesso di umidità, con un tempo di posa di circa 20-25 minuti. Trascorso il tempo di posa è necessario procedere al risciacquo con sola acqua, senza ripetere lo shampoo. In quest’ultima fase, ripetere nuovamente lo shampoo porterebbe via una discreta quantità di pigmento, andando ad inficiare sul risultato finale. Sono degli ottimi prodotti per avere una tonalizzazione istantanea, specialmente dopo aver decolorato i capelli: basterà passare il prodotto con l’aiuto di un pennello da colore su tutta capigliatura, attendere 20/25 minuti e successivamente risciacquare per ottenere un biondo dalla riflessatura fredda, eliminando il viraggio giallo conseguente alle schiariture del capello. I riflessanti – o colorazioni semipermenenti, che dir si voglia-utilizzati per stemperare l’effetto “biondo giallo” hanno al loro interno una componente di pigmento viola-blu; un ottimo esempio è la colorazione Silver del brand Crazy Color. Dal momento che si tratta di pigmenti diretti, applicati senza l’aggiunta di nessun tipo di acqua ossigenata (neanche quella a bassi volumi), due considerazioni vanno tenute a mente:

  • la prima considerazione è che questo tipo di riflessante non può schiarire il capello, perciò è necessario applicarlo su una capigliatura già bionda. Il prodotto agisce modificando solamente la riflessatura della capigliatura, portandola da un antiestetico biondo “giallo” ad una gradevole nuances fredda; tuttavia lo step preliminare della decolorazione è necessario per avere una base di partenza sufficientemente chiara.
  • la seconda considerazione– sempre conseguente alla prima, ossia alla mancanza di acqua ossigenata nell’applicazione del riflessante- è che la nuances fredda ottenuta con la colorazione semipermanente durerà poco. Ad ogni lavaggio dei capelli il riflessante scaricherà copiosamente, portando via una buona percentuale di prodotto già dalle prime due detersioni. Per un risultato più duraturo vale la pena considerare la tonalizzazione con la colorazione permanente.

TONALIZZAZIONE CON LA COLORAZIONE SENZA AMMONIACA

La colorazione senza ammoniaca effettuata con acqua ossigenata a bassi volumi (in genere 6 volumi) è un’ottima alternativa che permette di ottenere una tonalizzazione più duratura rispetto alle colorazioni semipermanenti. Infatti, la bassa concentrazione dell’acqua ossigenata non consente un deposito permanente del colore, tuttavia durerà di più rispetto ad un riflessante. E’ proprio l’aggiunta di acqua ossigenata che consente a questo tipo di tonalizzanti -altrimenti definiti “colorazioni tono su tono“- di mantenere la riflessatura fredda più a lungo. Tuttavia, essendo effettuata con un ossidante a bassi volumi, anche questo genere di colorazioni non permette di schiarire il pigmento naturale del capello, pertanto le considerazioni sono speculari a quelle già fatte sui riflessanti: la base di partenza deve necessariamente essere un biondo sufficientemente chiaro, quantomeno un 8.0 (biondo chiaro come altezza di tono). Il processo di applicazione è quello consueto delle colorazioni ad ossidazione: il composto colorante deve essere applicato sul capello asciutto, pertanto dopo aver decolorato i capelli sarà necessario prosciugarli completamente con il phon e successivamente stendere il prodotto. Gli step fondamentali per l’applicazione della colorazione sono i seguenti:

  • pettinare adeguatamente la capigliatura in modo da rimuovere eventuali nodi- porre particolare attenzione a questa operazione se il capello è riccio!
  • preparare il composto colorante seguendo le istruzioni della casa cosmetica produttrice. Ad esempio, per il brand Vitasoft valgono queste proporzioni, ossia 1:1,5. Il primo numero indica la quantità di colore, il secondo quello di acqua ossigenata, in questo caso a bassi volumi( 6 volumi). Questo significa che per una chioma di lunghezza media occorrerà senz’altro un intero tubo di tintura (100 ml) al quale andranno aggiunti 150 ml di acqua ossigenata a 6 volumi.
  • dividere la capigliatura in quattro sezioni e stendere il prodotto con un pennello da colore
  • attendere 30 minuti e procedere con uno shampoo specifico post trattamento

Le serie delle colorazioni senza ammoniaca da scegliere saranno quelle tipicamente definite “fredde”: beige, cenere o perla, come l’argento (10/1) del brand Vitasoft oppure il pastello perla (11/81), sempre della linea Vitasoft.

Argento e Pastello Perla Vitasoft

Un’ultima considerazione: la colorazione senza ammonica con ossidante a bassi volumi è un’ottima soluzione anche per capigliature con meches. Difatti, l’ossigeno a 6 volumi non modifica il colore della base naturale ( ossia la ricrescita naturale, quella non colorata), bensì tonalizza solamente le ciocche schiarite dal decolorante. In questo modo l’applicazione del prodotto è veramente semplice: non occorre selezionare le ciocche, si può stendere il prodotto colorante su tutta la chioma come una normale colorazione, senza preoccuparsi di stendere la tintura solo sui capelli con meches!