8 naturale? Castano chiaro naturale? 6 N? 3.0? Quante volte all’interno di un salone di hair stylist abbiamo orecchiato queste sigle criptiche senza riuscire a capire cosa significassero realmente? Ma soprattutto: in quante abbiamo provato a riprodurre a casa la colorazione effettuata in salone scegliendo la tinta “a naso”, con vani risultati? Ebbene, in questo post passeremo in rassegna i principi base della colorimetria in modo da non farsi trovare impreparate in caso di “colorazione fai da te”. Anche se lo facciamo nella nostra cucina, magari con l’aiuto dell’amica o della sorella, non significa che l’esito debba essere “casereccio”! Ho stimolato un po’ della tua curiosità? Allora continua a leggere il post!

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COSA INTENDIAMO PER SERIE NATURALE

La serie naturale della colorazione per capelli denota quanto è chiaro o scuro un colore in base ad un sistema di misurazione internazionale posto sotto forma di scala, la quale si sviluppa in dieci gradazioni che vanno dal più scuro, ossia il nero (contrassegnato dal numero 1) fino a sfumare verso il colore più chiaro, ovvero il biondo platino (contrassegnato dal numero 10). Nel mezzo si trovano tutte le gradazioni intermedie: il bruno, la gamma dei castani e quella dei biondi.

LA SCALA DELLE ALTEZZE DI TONO

Questi scalini esprimono la cosiddetta “altezza di tono” del colore che, come già enunciato in precedenza, indica in quale punto della scala ci troviamo. Ad esempio, quando il parrucchiere dice che la nostra altezza di tono è un 5, non significa altro che il nostro colore corrisponde ad un castano chiaro; viceversa un 6 corrisponde ad un biondo scuro, mentre un 7 ad un biondo e via discorrendo. Un aspetto da sottolineare è che la serie naturale non realizza nessuna riflessatura particolare e risulta pertanto neutra. Ciò significa che il colore non virerà né su tonalità calde come il dorato, il rame o il rosso, né tantomeno su tonalità fredde come il cenere oppure il beige.

COME RICONOSCERE LA SERIE NATURALE

Le tinture professionali per capelli sono confezionate in scatole rettangolari di piccole dimensioni contenenti solamente il tubo di colore, non hanno al loro interno l’attivatore come nei kit già pronti all’uso che si trovano in vendita nei supermercati. All’estremità della scatola vi è riportato un numero, il quale è seguito dalla trascrizione “a parole” del colore; al numero 4, ad esempio, seguirà la traduzione in lettere del colore, che in questo caso è il castano. La serie naturale può essere espressa in varie forme, dipende dalla scelta operata dalla casa cosmetica produttrice, ma sono tutti sistemi e metodi corrispondenti. Può essere contrassegnata da un solo numero, ad esempio 6, 7,10, dal numero seguito dalla lettera N (che sta appunto per “naturale”) oppure da una barra o un puntino seguito da uno zero.

Esempi di colorazioni della serie naturale

L’IMPORTANZA DELLA SERIE NATURALE NELLA COLORAZIONE DEI CAPELLI

Perché la colorazione della serie naturale è così importante? Essa costituisce un elemento imprescindibile per una perfetta copertura dei capelli bianchi. Su una discreta quantità di essi, difatti, è necessario aggiungere al composto colorante almeno il 25% della serie naturale; quando la percentuale di capelli bianchi si aggira intorno all’80%, oppure nel caso di una capigliatura completamente canuta è meglio optare per il 50% di base naturale nel composto. Sicuramente un paio di esempi concreti scioglieranno qualsiasi dubbio al riguardo:

  • Copertura della ricrescita con 80% di capelli bianchi: in questo caso è opportuno miscelare un 50% della base naturale al composto colorante che, per il ritocco della ricrescita, solitamente è di 50 ml di prodotto totale. Di questi 50 ml di prodotto, 25 saranno di base naturale (5.0, 6, 7 N e via discorrendo), mentre gli altri 25 ml della tonalità riflesso prescelta.
  • Copertura della ricrescita con 30% di capelli bianchi: in questo caso la percentuale di base naturale da aggiungere al composto può fermarsi al 25%. Considerando sempre 50 ml totali di prodotto, 12,50 saranno di base naturale mentre il rimanente (37,50 ml) di tonalità riflesso.

Le confezioni di colore reperibili in commercio normalmente contengono tubi da 100 ml graduati. Solitamente vengono contrassegnate le seguenti misure: ¾ del tubo, ovvero 75 ml, la metà del tubo, 5o ml e ¼ corrispondente a 25 ml. Grazie a queste indicazioni preparare la dose del colore sarà un giochetto da ragazzi!

RICAPITOLANDO…

  • la serie naturale indica l’altezza di tono del colore, ossia quanto è chiaro o scuro partendo dalla gradazione più scura, il nero, fino a quella più chiara, il biondo platino.
  • la serie naturale è riportata sulla confezione del colore mediante le seguenti sigle: una “N”, una barra od un punto seguito da uno zero (/0 oppure .0), oppure semplicemente dal numero senza ulteriori specificazioni al seguito.
  • la serie naturale è indispensabile per una copertura totale dei capelli bianchi

Nell’esempio riportato sopra abbiamo tirato in ballo un altro termine importante nell’ambito colorimetrico: le tonalità riflesso. Il colore del capello è dato dal mix di altezze di tono, determinate appunto dalla serie naturale, e dalle tonalità riflesso: il dorato, il rame, il rosso ed il cenere. Vuoi approfondire l’argomento? Allora leggi il post dedicato!